La scelta dell’espositore migliore per il tuo prodotto e per il tuo negozio non è cosa da poco: non si tratta semplicemente di un sostegno sopra cui appoggiare i tuoi prodotti in attesa di venderli, ma uno strumento che si adatta alle loro particolarità, esaltandole e catturando l’attenzione di un consumatore di passaggio.
Deve essere possedere diverse caratteristiche, sia estetiche che pratiche, che variano dalla tipologia del materiale di costruzione per arrivare alla posizione in cui intendi situarli nel tuo locale; andiamo a vedere, uno alla volta, le diversità che possono presentare le diverse categorie di modelli di espositori.
1 Materiale
Il materiale di costituzione dell’espositore è uno degli elementi che ne influenzano maggiormente il costo e la longevità: ed è proprio a proposito di quest’ultima qualità che si suddividono le due categorie di materiali di costruzione degli espositori.
Durevoli
Fanno parte di questa categoria quei materiali che, come suggerisce il nome, tendono a garantire una durata di utilizzo senza limiti, tranne che nel caso di imprevisti che ne minino l’integrità, come per esempio frequenti urti o sostegno di pesi eccessivi.
Rientrano tra i materiali durevoli il legno, il metallo, il plexiglas: gli espositori di questo tipo sono utilizzati quando c’è la necessità di ospitare prodotti di un certo peso, quando sono previsti frequenti contatti con i consumatori oppure quando si prevede un utilizzo di lungo periodo.
Non durevoli
Generalmente costituiti da cartotecnica, offrono una solidità inferiore ai supporti in materiali durevoli, ma compensa offrendo una vasta varietà di area di stampa, qualità che permette una capacità comunicativa molto elevata. Sono ideali per il lancio di prodotti con un ciclo vitale relativamente corto.
2 Budget disponibile
La scelta del materiale avrà un impatto sostanziale sul costo del progetto, non bisogna pertanto perdere di vista il budget globale per la campagna.
In linea di massima, un espositore durevole ha un prezzo molto più elevato di uno in cartotecnica, ma quest’ultimo è (soprattutto per la sua convenienza) facilmente replicabile e producibile in massa: infatti la decisione sul materiale, a sua volta, è spesso dipendente dall’utilizzo che si ha mente di attribuire all’espositore.
3 Accessori
Altra domanda da porsi è: ”Come intendo esporre il mio prodotto?”.
Molti prodotti perdono la loro capacità attrattiva se disposti nel modo sbagliato, e ovviamente questo va ad inficiare sulla percentuale di vendita: vediamo quali soluzioni sono le più ideali per le diverse tipologie di prodotto.
Ripiani
Una delle soluzioni più classiche, sono ottimi per prodotti che ammassati non perdono la loro efficacia visiva: immaginiamo flaconi, scarpe, barattoli, che anche se ordinatamente disposti ci comunicano tutte le informazioni che ci servono, e non hanno bisogno di essere visti singolarmente e hanno di per sé una loro stabilità.
Ganci
Utilissimi per rappresentare al loro meglio prodotti come i capi d’abbigliamento, che non hanno un loro scheletro di base che permette loro di auto-sorreggersi e necessitano di essere presentati frontalmente: provate a pensare a delle T-Shirt o delle felpe, e ai clienti che attirerebbero se disposte su uno scaffale una sopra l’altra, dunque meno visibili e difficilmente valutabili una alla volta, o se appese in fila a dei ganci, quindi comodamente scorrevoli e analizzabili capo per capo.
Ruote
Non sempre dipendente dal prodotto in sé, questo accessorio è utilissimo soprattutto sugli espositori durevoli con peso o dimensioni particolarmente elevati, e che prevedono degli spostamenti da una zona all’altra del negozio.
4 Posizionamento
All’interno di uno store ci sono diverse possibilità di posizionamento dei supporti, che sono in larga parte una scelta del venditore: a volte, però, è un particolare prodotto a richiedere un determinato spazio, per cui la scelta può risultare limitata. Ma vediamo qualche esempio.
Da terra
Classico sostegno per un numero elevato di prodotti, oppure per prodotti di grandi dimensioni: sono generalmente i supporti più ingombranti, anche se in certi casi possono ospitare un solo articolo che vuole essere messo in mostra.
Da banco
Studiato per oggetti di piccole o piccolissime dimensioni, spesso dal prezzo molto ridotto (pensate a quei prodotti che vengono esposti sul banco di cassa, nel tentativo di far aggiungere qualcosa alla spesa totale) e il più delle volte costituiti da materiali molto economici.
Da parete
Principalmente utilizzato per prodotti di piccole dimensioni ma dal prezzo non irrilevante: lo scopo è infatti mettere in mostra il singolo prodotto, come spesso succede con le scarpe di marca o nuovi articoli appena lanciati sul mercato. Sono quasi sempre realizzati in materiali durevoli, poiché è fondamentale una certa solidità senza l’appoggio al terreno.
Conclusione
Se prendiamo in esame tutte le possibilità viste sopra (più le numerosissime alternative uniche e focalizzate che offrono le varie aziende produttrici), possiamo intuire le potenzialmente infinite combinazioni a tua disposizione: ti serve un espositore da terra che abbia sia ripiani che ganci, in materiale durevole? Oppure hai bisogno di un supporto da banco unico, che esalti un prodotto particolare? O ancora, intendi ordinare un numero molto elevato di display in cartotecnica, spendendo una cifra ragionevole?
Il tuo piano migliore è contattare gli esperti del settore, in grado di creare per te l’espositore personalizzato che ti serve.
Quale materiale per espositore scegliere? Pro e contro
Gli espositori sono una soluzione eccezionale per chi desidera esibire e pubblicizzare il proprio prodotto in un’area espositiva limitata: consente, infatti, di mettere in mostra il brand aziendale, attira l’attenzione dei potenziali clienti senza risultare una pubblicità aggressiva e può essere personalizzata in base alle esigenze proprie e dei diversi prodotti esposti, potendo cambiare il colore, la dimensione, la posizione e la forma.
Tipi di espositore: durevoli e non durevoli
Normalmente, una delle prime valutazioni da effettuare riguarda la scelta tra un espositore durevole oppure non durevole.
La caratteristica che rende un display durevole è il materiale da cui è composto, solitamente legno, metallo o plexiglass, mentre per l’altra versione viene utilizzata una lavorazione in cartotecnica.
I due diversi supporti consentono di godere di vantaggi differenziati:
Molte volte le grandi aziende come ad esempio Ferrero e Loacker tendono a costruire delle vere e proprie aree di massificazione prodotto associate ad espositori in cartotecnica, in modo da non lasciare indifferente il consumatore di passaggio.
I pro e i contro delle diverse soluzioni
Le due soluzioni presentano sia caratteristiche vantaggiose che lati più critici in base al proposito per cui vengono utilizzate:
Inoltre le strutture permanenti presentano solitamente dei costi più alti rispetto alla cartotecnica;
Quale scegliere?
I due tipi di espositore presentano delle caratteristiche e dei vantaggi differenziati sia in base all’utilizzo per cui sono destinati, ma anche rispetto alla quantità di articoli esibiti e al loro ciclo di vita, da cui capiamo quando dovranno essere sostituiti e se saranno soggetti alla moda e alle tendenze.
Ecco perché prima di iniziare un progetto per uno specifico espositore, con la conseguenza di un importante investimento, la soluzione migliore sarebbe da affidarsi ad una struttura specializzata che prima di produrre possa mettere a disposizione la propria esperienza per consigliare ai clienti e per studiare al meglio l’esposizione degli articoli.
Espositori COVID19
Le nostre realizzazioni
Yamabiko Corporation Japan
Prodotto: espositore modulare per
ECHO e SHINDAIWA
Finitura: struttura smontabile in lamiera, con cassetto di base estraibile, ripiani per prodotti da appoggio, ganci per appesi personalizzati, background con pellicola-calamita stampata.
Crowner di comunicazione retroilluminato a led.
Location: negozi specializzati e gds stores
Fulcrum
Prodotto: espositore cerchi biciclette per FULCRUM
Finitura: struttura di MDF in pasta, smontabile con pannelli in plexiglass lavorati al laser e logo personalizzato
Location: eventi itineranti
Loacker
Prodotto: mobile espositivo per LOACKER
Finitura: struttura completamente in mdf laccato colore rosso Loacker, inserti ferma prodotto in acciaio inox, impianto di illuminazione a led con banner stampati con loghi, su supporto opalino.
Location: aeroporti internazionali DUTY FREE
Logistica
Gli espositori, vengono spediti in diverse aree nel mondo, presso i vari distributors e dealers, così DISPLAY MASTERS gestisce le varianti in lingua per le grafiche.
A richiesta l’azienda è in grado di gestire lo stock (prodotto finito) dei clienti, mettendo a disposizione uno dei suoi magazzini dedicati allo stoccaggio.
L’organizzazione amministrativa, completa il servizio con l’intera gestione di bollettazione e fatturazione per singolo distributore.
Prototipazione
A richiesta, DISPLAY MASTERS mette a disposizione, le attrezzature e macchine dell’officina e falegnameria, con il suo personale, per realizzare il prototipo, dando la possibilità al committente di visionare l’espositore nel suo complesso.
Sarà così possibile, rettificare eventuali particolari o modificare altezze e dimensioni, durante la fase successiva di mass-production.
Progettazione
La fase di progettazione, determina il risultato estetico dell’espositore, ma anche l’ingegnerizzazione della meccanica, la resistenza, la portata ed anche il computo dei costi. DISPLAY MASTERS, all’interno della sua struttura, investe di continuo con software all’avanguardia e corsi di aggiornamento rivolti al personale dell’ufficio tecnico.
Centinaia, i progetti ad oggi sviluppati, ed ognuno personalizzato allo stile del committente rispettando briefing condivisi.
Consulenza
DISPLAY MASTERS si propone verso i suoi clienti con tipico atteggiamento consulenziale, specie nelle prime fasi di ideazione e progettazione dell’espositore commissionato.
L’obiettivo primo, una volta condiviso il design con il cliente, è quello di ottimizzare il costo di vendita, e ridurre i costi accessori in termini di trasporti e logistica. L’esperienza acquisita nel tempo, da modo di assistere il cliente nelle 3 fasi principali, la I.C.P. (Ideazione, Costi dell’espositore, Post vendita).
Ideazione – Ricerca e Sviluppo
L’ideazione è la fase più delicata, e determina un concept per l’espositore, che dovrà rispondere a diverse esigenze del cliente, come lo stile, gli spazi utili, le finiture, il grado di robustezza, il tipo di supporti per la grafica, il target-price, e le dimensioni dell’imballo.
I commerciali e l’ufficio tecnico interno, sapranno interpretare the company-profile dell’azienda committente, trasformando idee e briefing, in un concreto espositore di vendita.
La struttura mette a disposizione strumenti e risorse finanziarie per la ricerca e sviluppo, di nuove tecnologie e materiali innovativi.
Costo dell’espositore
Il costo dell’espositore, viene calibrato in funzione del tipo di struttura scelta, materiali e sue lavorazioni, accessori di elettronica, dal grado di assemblaggio e supporti per la stampa. Ma per raggiungere prezzi di vendita davvero vantaggiosi, sono i numeri che contano, infatti la produzione di massa consente alla struttura, di ottimizzare i processi produttivi ed industrializzarli al meglio.
Costo dei trasporti, una voce che pesa nel bilancio a fine anno, ecco perché ottimizzare gli ingombri e ridurre al minimo il numero di palette da trasportare.
Post vendita
Il servizio post vendita, punto fondamentale per la risoluzione delle problematiche sul campo, ma è anche un supporto verso i clienti che intendono ricevere informazioni ed aggiornamenti circa nuove tendenze di mercato nel segmento POP.
DISPLAY MASTERS è presente sul mercato in molteplici settori merceologici, e riceve dagli stessi, preziosi input che mette a disposizione all’azienda committente.